Nuove date e novità sulla cena
 

No, domani non sarà l’ultimo Venerdì per iscriversi e sì, abbiamo una data per la cena

 

CENA DI SQUADRA

La cena di squadra si terrà Sabato 2 Aprile al salone polifunzionale di Quincinetto.

I posti saranno limitati quindi affrettati ad iscriverti!

SALA ISCRIZIONI

La sala iscrizioni rimarrà aperta ancora per qualche Venerdì. In queste serate potrete continuare a tesserarvi all'associazione e prenotare il vostro posto alla cena versando una caparra per voi e per un vostro accompagnatore/accompagnatrice.


Trovate tutte le info su cena e iscrizioni

 
 
Tuchini Del Borghetto
Si valutano nuove date per la cena di squadra
 

Rinviata la cena di squadra del 19 Febbraio 2022

 

Cari Tuchini, purtroppo ci troviamo costretti a rinviare la cena di squadra prevista per il prossimo sabato.

Ci stiamo muovendo in questi giorni per valutare insieme alle strutture che stiamo visionando, nuove date utili per garantire un evento sicuro a tutti i soci. Proveremo a darvi qualche novità in merito nei prossimi giorni.

Grazie ancora per tutto l'affetto che ci state dimostrando in queste serate di tesseramento in cui l'entusiasmo di ogni singolo iscritto ci riempie di energia nuova.

Il Direttivo

 
 
Tuchini Del Borghetto
Il resto conta zero
 

Io sono e sarò sempre un corvo nero.

 

Ciao Tuchini, è da settimane (mesi) che continuiamo a pensare a questa frase qui sopra.

L’amara sensazione è che ci stiamo abituando nostro malgrado all’emergenza che diventa routine, annegata nelle nostre vite che attendono una normalità che a sua volta si sposta continuamente come l’orizzonte. Due edizioni di fila annullate: sembra quasi siano diventate scelte ordinarie ed invece solo in periodo di guerra non c’è stata mugnaia per così tanto tempo.

Vi ricordate la vita in sede in queste settimane? Era conto alla rovescia per il sei gennaio, e invece niente uscita del Generale. E come l’Epifania, ogni evento saltato è un tassello delle nostre certezze che viene tolto dal puzzle, e ciò che non riusciamo a digerire è che ormai sia diventata una cicatrice con la quale convivere passivamente.

Eppure quella frase in cima continua a cantilenarci nell’animo, ancorando a terra a martellate i nostri valori e la nostra cocciutaggine: non dobbiamo e non vogliamo abbandonarci al vento gelido di gennaio, quello che contrastiamo in cima alle autoscale fissando ogni anno le bandiere, stringendo forte perché quei colori e quel simbolo rimangano ostinatamente lassù a farsi prendere a schiaffi dal vento, senza cedere.

Ed è quello che torneremo a fare nel 2022: essere fieramente corvi neri.

 

Apriremo, nel rispetto delle norme.

Ci ritroveremo tutti insieme con le gambe sotto il tavolo, prestando attenzione alle regole ed alla sicurezza.

Ci iscriveremo e ci cuciremo addosso una toppa.

Perché l’ago che entra nella stoffa è l’unica cicatrice che ci portiamo dentro con orgoglio. La toppa non è solo una quota associativa o un lasciapassare per il tiro delle arance: la toppa dice molto di più. Dice che quell’anno c’ero, te lo ricordi quando abbiamo vinto? Ah si certo, c’ero anche io, questo invece era l’anno in cui abbiamo preso la sede. Qui forse è quando ho tirato un solo giorno perché lavoravo.

Qui sulla manica invece ho la toppa 2022: non ho tirato neanche un’arancia quell’anno, nessuno l’ha fatto.

Ma io sono e sarò sempre un corvo nero, il resto conta zero.


Passatevi un sereno Natale in famiglia e le migliori feste possibili, amici Tuchini.

Ci sentiamo…anzi: ci vediamo a gennaio.

Tucc’un

Il Direttivo

 
Tuchini Del Borghetto
Il direttivo 2022-2024
 
 
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Ciao Tuchini,

come sapete, l'Assemblea ha votato e da settimana scorsa è in carica il nuovo Direttivo per il triennio 2022-2024.

Ci siamo incontrati a riunione per la prima volta due sere fa e mettendo sul tavolo idee e progetti già ci siamo resi conto di avere davanti tre anni di enormi sfide personali e di Squadra: i Carnevali che verranno - a partire dalla incognita 2022 - saranno un banco di prova per tutti noi, per tutti voi, per Ivrea e per tutta la manifestazione. C'è tanto da fare ma è tanta anche la nostra voglia di ricominciare: molte idee sono nel cassetto da mesi e non vediamo l'ora di poter riaprire la sede e parlarne con voi nel luogo che più ci appartiene.

Abbiamo già riempito le prossime settimane di incontri e riunioni, sperando che settembre possa essere il mese della vera ripartenza, ma prima di iniziare a lavorare a testa bassa volevamo ringraziare Luca Guglielmini, Eval Gusta, Simone Pozzo e Antonio Lago per quello che ci hanno lasciato in termini di esperienza, collaborazione ed amicizia: il confronto con loro è stato denso di insegnamenti che ci portiamo dietro nella speranza di poter proseguire sulla stessa strada che abbiamo iniziato insieme. Grazie per questo ultimo triennio, vi vogliamo bene!

Noi nuovi 14, assieme ai "vecchi" che hanno fatto grandi questi colori, iniziamo da oggi a correre sugli stessi cubetti, sperando di rendervi orgogliosi e felici come sempre lo siete stati su questa riva.

Buon lavoro in particolare al Presidente Andrea Mazzola, al vice Presidente Francesco Monti ed al (confermato) Segretario Alberto Minero. Un grande benvenuto ai tre nuovi arrivati che assieme alle conosciute conferme compongono la schiera dei consiglieri: Valeria Gaido, Matteo Violante, Matteo Cardamone, Francesco Rossi, Davide Barengo, Daniele Monti, Nicola Antonicelli, Ettore Rasconà, Andrea Bruno, Marco de Sandre, Alessio Tedesco.

Da oggi più che mai, Tucc'un.

A presto, amici.

il nuovo Direttivo.

 
Tuchini Del Borghetto
Con il cuore impazzito
 
 
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E così è finito il “mio” Carnevale. Durato 7 anni, ma a me sembra che sia stato un unico Carnevale infinito.

Duro, stancante, ma bello in un modo inimmaginabile.

Partiamo da quello che l’ha reso complicato. Sicuramente la pandemia, ma questo è talmente ovvio da far quasi ridere. Sicuramente le nuove regole sulla sicurezza, con chiusure, transenne, limitazioni di vario tipo; ma a dire la verità i cambiamenti “logistici” non hanno modificato la nostra voglia di stare bene e divertirci in Borghetto. E sono certo che non lo faranno in futuro. La cosa sicuramente più difficile è stata dover salutare da Presidente delle persone che prima di tutto si sono rivelate amiche, uomini straordinari e che sono state fondamentali, grazie ai loro insegnamenti, per far diventare i Tuchini quello che sono oggi.

Quindi grazie innanzitutto a Giacomo, Franco e Roberto, senza bisogno di aggiungere altro. Vi voglio bene!

Capitolo a parte i ringraziamenti familiari. Grazie ai miei bimbi e mia moglie Laura per la pazienza infinita e per tutto l’amore che c’è. Grazie ai miei genitori per avermi reso l’uomo che sono; al papà che mi accompagnava in piazza e prendeva arance al posto mio e alla mamma che mi ha cucito tutte le divise, dalla prima all’ultima (che indosso ancora adesso e che ha 30 anni..). Grazie a Nino che mi ha fatto scoprire i Tuchini e il Borghetto, grazie a Ico e Miguel con cui ho condiviso molte giovani battaglie. Vi voglio bene!

Potrei elencare tutte le cose nuove e magnifiche che i miei Direttivi hanno realizzato, costruito, comprato, pensato nei due mandati. Ma sarebbe fin troppo banale. Così come lo sarebbe citare i numeri da record che abbiamo raggiunto. Quello di più bello che abbiamo fatto con i ragazzi del Direttivo (e chiedo scusa se potrà risultare banale anche questo..) è stato, per me, passare serate intere in sede insieme a loro a “fabbricare” il Carnevale del Borghetto. Ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile, qualche volta anche di più (mi vengono in mente viaggi a Torino o Cinisello Balsamo, per esempio…). Ci abbiamo messo sempre TUTTO IL CUORE possibile. Abbiamo fatto bene, abbiamo fatto male, abbiamo fatto così – così. Ma sempre e comunque con l’ossessione ed il privilegio di fare il meglio per la squadra. Ed anche il meglio per il Carnevale. Perché ricordatevi che non esisterebbero i Tuchini senza la nostra grande festa, tutta; ogni singola componente è un meccanismo fondamentale all’interno della macchina. Comunque, qualcuno sarà contento del nostro lavoro, qualcun altro lo sarà meno o non lo sarà affatto. Ma per me (e per quello che conta la mia opinione) siete stati grandi, grandissimi! Quindi grazie a Eval Gusta, Alberto Minero, Daniele Monti, Emanuele Vitali, Flavio Natale, Ettore Rasconà, Andrea Rosson, Antonio Lago, Alberto Argiolas, Simone Pozzo, Valeria Gaido, Stefano Rossi, Matteo Cardamone, Nicola Antonicelli, Davide Barengo, Andrea Mazzola, Matteo Violante, Francesco Monti, Davide Migliorin, Francesco Rossi. Grazie dell’amicizia dimostrata! Vi voglio bene!

Attorno al Direttivo si muovono poi altri amici che rendono possibile la creazione e la riuscita del Carnevale dei Tuchini. Aiutano senza remore, lavorano in magazzino, in sede, in piazza, cucinano per 100 o per 1800 persone con la stesso amore e, soprattutto, con la stessa pazienza. Ogni tanto brontolano, ma ci sta anche questo. Sono vecchi Tuchini, nuove “promesse”, sono le nostre mogli o compagne, sono Tigre, Capitani di Piazza, sono le “mamme del Borghetto”. Sono quelle persone che siamo abituati a vedere dietro le reti a distribuire vin brulè ai grandi e pane con il cioccolato ai bimbi; quelle persone che puliscono la piazza dopo la festa del sabato, quei fenomeni instancabili che montano e smontano bandiere. Sono quei ragazzi che saltano, cantano, fanno festa nei venerdì sera in sede. Sono gruppi che animano il Carnevale Tuchino con le loro iniziative, dal Ponte attraversando la Piazza fino alla Chiesa. Sono ex Presidenti che sanno cosa vuol dire e che ci hanno dato un’identità e un modo di essere che ci rende unici! Sono Fondatori che ci hanno dato un nome che ci lega alla Storia al di là del Carnevale stesso. Insomma, sono l’anima della squadra, il CUORE PULSANTE che ci tiene vivi. Non posso fare tutti i nomi quindi non ne farò nessuno (conoscendo anche la vostra permalosità), ma sono sicuro che molti di voi si riconoscono nelle descrizioni. Grazie, senza di voi non sarebbe possibile tutto quello che facciamo e conosciamo. Vi voglio bene!

E poi ovviamente grazie a tutti i Tuchini del Borghetto. Anche qui è palesemente impossibile fare tutti i nomi, ma mi piacerebbe poterlo fare. Ognuno di voi nel suo piccolo è custode di una tradizione, di un modo di vivere il Carnevale che solo chi ha indossato la nostra divisa può capire. Solo chi vive la nostra festa nel nostro splendido Rione può sapere di cosa parlo. Può saperlo sia chi è un arancere, sia chi in Borghetto fa altro, come gli amici dei Croass e del Comitato della Croazia (dal Bano in giù). Questo splendido angolo di Ivrea, la riva destra al di là del Ponte Vecchio, è casa vostra. È casa mia. È stato bellissimo stringere moltissime delle vostra mani il martedì pomeriggio e sentire i vostri “grazie!”. Grazie a voi! È stato un piacere ed un onore essere il vostro Presidente, non dimenticherò mai le vostre mani alzate il sabato sera, nascosti dietro il sipario per salutare la Mugnaia. Oppure il fiume verde rosso che risale Corso Cavour per andare in Piazza di Città. Mi avete regalato uno spettacolo unico ed incredibile, delle emozioni fortissime ed irripetibili, dei ricordi incancellabili. Quindi, con il cuore impazzito e con lo sguardo fiero, vi ringrazio tutti.

Proprio tutti! Ricordate, voi siete I Tuchini del Borghetto! Anzi: NOI siamo I TUCHINI del BORGHETTO! Vi voglio bene!

TUCC’UN!

Luca Guglielmini

 
Tuchini Del Borghetto
Convocazione assemblea ordinaria 2021
 
 
 
 

In prima convocazione in data 16 giugno 2021 alle h. 07:00,


in seconda convocazione in data 18 giugno 2021 ore 21:00 è indetta l’Assemblea ordinaria.

Ordine del giorno

· Approvazione bilancio 2021-2022
· Elezione nuovo consiglio direttivo

Dove si svolgerà l’assemblea

L’assemblea si svolgerà il 18 Giugno 2021 presso il:
Salone polifunzionale di Samone
nei pressi del campo sportivo
alle ore 21:00

Come partecipare

Alla luce delle normative per l’emergenza Covid-19, per consentire il regolare svolgimento dell’Assemblea e per rispettare la regolamentazione sulla capienza massima del salone Plurifunzionale di Samone, si sono chiuse Martedì 15 Giugno le pre-iscrizioni all’evento.

Modalità di svolgimento

  • È obbligatorio l'uso della mascherina per tutta la durata dell'assemblea.

  • La sala sarà predisposta con posti a sedere distanziati di almeno un metro.

  • All'ingresso verrà richiesta la compilazione di un modulo di accettazione, sarà rilevata la temperatura e verrà richiesto di sanificare le mani con un gel disinfettante.

  • Se la temperatura corporea risulta alterata o si rilevano sintomi influenzali non sarà consentito l’accesso.

  • Chiediamo a tutti i partecipanti di evitare strette di mano e di mantenere la distanza di sicurezza di minimo un metro per tutta la durata dell'assemblea.


Certi della vostra comprensione per il delicato momento che stiamo vivendo e per gli obblighi sanitari ai quali dobbiamo sottoporci per poter organizzare eventi di questo tipo, vi ringraziamo in anticipo per la disponibilità.

Il Direttivo

 
 
Tuchini Del Borghetto
Borghetto, Giovedì Grasso 2021
 
 
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Oggi è IL Giovedì ma non ci rivedremo sotto il municipio. Non ci vedremo sabato all’aperitivo in piazza, non ci vedremo domenica all'alzabandiera e non saremo assieme lunedì sera alla festa di squadra: tutte cose che già sapete, non serve rivoltare il coltello nella piaga.

Volevamo in ogni caso inviarvi un messaggio d'affetto in un giorno così importante, ricordandovi che i Tuchini del Borghetto in questo fine settimana così unico e strano nella nostra storia cinquantennale di Squadra (e nella lunga nostra storia eporediese) non organizzeranno niente di ufficiale: non è previsto nessun evento o incontro al di fuori di quelli che riteniamo i bordi classici e tradizionali della festa che noi tutti conosciamo ed amiamo. Il nostro è uno Storico Carnevale, la nostra è una festa praticamente sacra, la battaglia delle arance è un gesto nobile e coraggioso: conservate in voi il valore di questi simboli e la voglia di onorare questi momenti per il giusto attimo che essi meritano.

Vi abbracciamo dunque tutti virtualmente, in omaggio a quelli veri che eravamo solitamente abituati a scambiarci dal vivo alla calzata del frigio oggi pomeriggio. Come liberi cittadini, esprimete i vostri sentimenti di questi giorni come meglio ritenete, nel rispetto delle decisioni prese a più alto livello e consapevoli che stiamo tutti quanti lottando per riavere una vita migliore ed una festa vera, quella che è nostra di diritto.

Viva il nostro Carnevale, viva i Tuchini del borghetto, sempre.

Tucc’un

Il Direttivo

 
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Tuchini Del Borghetto
La toppa del Carnevale 2021
 
 
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“In un momento difficile e complesso come quello che stiamo attraversando, le Squadre dell’Associazione Aranceri a Piedi e l’ Associazione Carri Da getto hanno deciso di realizzare una toppa comune e condivisa, per simboleggiare che la comunità del Carnevale è viva, unita e pronta tornare con ancor più forza, entusiasmo e passione di prima.”

Anche noi Tuchini partecipiamo dunque a questa giusta e condivisa iniziativa, distribuendo la toppa 2021 a tutti i nostri iscritti. A fronte di un'offerta (minimo 2 euro) contribuirete alla raccolta fondi alla quale tutte le Componenti dello Storico Carnevale di Ivrea partecipano, sostenendo la Fondazione di Comunità del Canavese (https://www.fondazionecomunitacanavese.it/) che si occupa di aiutare le iniziative locali, le attività e le persone che operano nel nostro territorio canavesano.

Crediamo sia un ulteriore e giusto gesto di sostegno a quanti fra di noi hanno maggiormente sofferto in un anno - umanamente ed economicamente complesso - come quello che abbiamo appena vissuto.

Potrete avere la vostra toppa recandovi presso il Bar Violetta - in via Gozzano a pochi metri dalla nostra Sede - durante gli orari di apertura da sabato 6 febbraio fino al termine del mese.

La toppa è acquistabile da chiunque si rechi al punto d’acquisto, senza l’obbligo di essersi iscritti nei precedenti anni alla squadra.
Trattandosi di una iniziativa benefica, siete tutti liberi di fare del bene! :)

Ancora una volta, Tucc'un.

A presto
Il Direttivo

 
 
Tuchini Del Borghetto
Il Carnevale è un modo di essere
 
 
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Sapete perché il 6 gennaio i Pifferi hanno suonato dal Giacosa facendo risuonare in Ivrea le loro note?

Perché quello era il nostro momento.

E per nostro intendiamo di tutti: riva destra e riva sinistra.
Era il momento del centro storico e delle piazze, delle reti sui muri e degli Abbà affacciati ai balconi, dei cappelli frigi su ogni capo di Ivrea e delle vetrine zeppe di mimose, dei paioli fumanti e dei campanelli sulle quadriglie. Era il momento dei tamburi e della rivolta popolana, dei bombardini e delle tende della croce rossa.

I Pifferi ci hanno ricordato che quel momento era e resterà per sempre nostro. Lo è anche e soprattutto quando la casacca resta chiusa nell’armadio e le arance sugli alberi, perché lo Storico Carnevale di Ivrea non è solo un evento ma è soprattutto un modo di essere.

E allora assieme alle altre Squadre vorremmo fare anche noi la nostra pifferata portando in piazza quel che siamo, sperando che questo gesto sia per tutti voi un sostegno, un motivo di sorriso, un richiamo a non dimenticare mai quel che in questi decenni siamo stati in grado di fare e di essere, tutti assieme.

A Ivrea teniamo la testa alta per tre motivi: perché non ci arrendiamo mai, perché "nella maschera ti cerco" e perché così possiamo vedere le bandiere.

In tutta sicurezza e senza avvisarvi perché non sarebbe stato possibile abbracciarci sotto le autoscale, stanotte abbiamo deciso di suonare la nostra pifferata. Perché questo è il nostro momento e perché queste bandiere dicono chi siamo.

A modo nostro, buon Carnevale Ivrea.
Tucc’un

Il Direttivo.

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Tuchini Del Borghetto
Borghetto, 6 Gennaio 2021
 
 
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L’Epifania tutte le feste si porta via è una frase che per un arancere non ha mai avuto senso, ma in questo anno solare abbiamo imparato nostro malgrado che c'è una prima volta per tutto e capita dunque che il 6 gennaio siamo incredibilmente chiusi a casa a guardare fuori dalla finestra. Tutto avremmo pensato tranne che questo, eppure va così.

Per noi in realtà tutto inizierebbe il 6 gennaio proprio perché il Carnevale di un arancere della riva destra non si può solamente riassumere nei soli tre giorni di tiro, ma in decine di attese prima (e dopo) la battaglia, in tanti momenti condivisi, nelle piccole tradizioni da conservare, nelle serate coi piedi sotto il tavolo e nelle albe gelide di attacco bandiere.

Noi siamo in realtà un rione intero che si risveglia in inverno, siamo le colazioni al bar a tutte le ore, siamo la testa che sbuca nei piccoli e pochi negozi aperti “ehilà, ci fai un sacchetto di pizzette?”, siamo la cantina di polenta e merluzzo con tavoli e cipolle ammassate, siamo gli striscioni e le bandiere che sbucano misteriosamente dalle varie cantine del Borghetto “ma chi ha lasciato qui lo striscione l’anno scorso?”, siamo la spola fra la piazza e il magazzino, le transenne temporanee sul ponte, la disco improvvisata in sede mentre la cambusa prepara la pasta per sette quindici anzi no siamo ventotto, fai trenta.

Siamo la maglietta dell'anno e la toppa ricamata, la busta rossa e il foulard con la scritta dorata, il giro di grappa alla viola (“versa, versa”), siamo la scusa per passare dal ponte e non dalla fontana Olivetti, siamo il clacson e le corna fuori dal finestrino con l'autoscala che risponde, siamo i cappucci verdi delle felpe che spuntano dalle giacche, siamo quelle facce che vedi quattro volte l'anno ma è come se fosse passata una settimana, siamo il vassoio di bugie, il frigio in sfilata, la doccia di melma, una costina in primavera, i chilometri di cavo elettrico e le arance sulle rocce della dora, siamo Frank e Dj Scaia, siamo quello svitato che viene a chiedere a luglio se può comprare una felpa, siamo ragazzi incontrati per caso sulla panca lunga del bar e che questa Squadra ha concesso di essere amici. Siamo una piccola vita inspiegabile inserita nelle nostre tante vite normali e più che un braccio pronto siamo un unico cuore forte che aspetta solo di togliersi un anno nero dalle spalle.

Ecco perchè non ha senso pensare alle nostre arance che sono rimaste sugli alberi, perchè noi siamo ben altro.

Aspettiamo dunque con fiducia che questo elenco di “cose” ritorni ad essere la quotidianità, perché non sbagliatevi: non è una lista di piccoli ricordi sbiaditi ma sono la vera essenza dell’essere un arancere. Siamo Tuchini tutto l’anno, ed in qualsiasi momento dell’anno dovremmo essere pronti a tornare a pestare i solchi dei cubetti: magari succederà in primavera così attenderemo assieme l’estate mangiando all’aperto, magari sarà col caldo estivo ma sarà mica un problema inventarsi qualcosa con una birra gelida in mano restando senza felpa. O magari in autunno, se proprio lo sguardo deve andare tanto in là. Poco importa, inutile piangersi addosso e contare i giorni persi: i muri della sede mica scappano, il calciobalilla e la sala iscrizioni neppure.

Questa lettera aperta non è quindi un augurio particolare per un 6 gennaio diverso o per un Carnevale che non ci sarà, ma è solo un richiamo a vivere i prossimi mesi aspettando il momento perché a ben pensarci non manca molto. Non siamo un lungo ed inesorabile conteggio per il Carnevale 2022, ma siamo l'attesa per un segno qualsiasi così da tornare a volare come se ci fossimo fermati soltanto stamattina.

Ci scommettiamo che sarà così: uno fischia e gli altri arrivano. Birretta, finalmente abbraccio, allora come stai? Guarda chi arriva! Allora di birrette fanne quattro, per favore. E pizzette.

Alla fine il Carnevale è solo una scusa per condividere quel Noi.

Semplice. Verrà tutto molto semplice e naturale, vedrete: siamo aranceri della riva destra, non ci siamo mica dimenticati come si fa a stare insieme.

Prendetevi cura di voi, corvi. Ci vediamo presto, prestissimo.

Tucc’un 

 
 
 
Tuchini Del Borghetto
Iscrizioni 2021
 
 
iscrizioni tuchini del borghetto
 

Ciao Tuchini,

Come sappiamo, non verrà organizzata l'edizione 2021 dello Storico Carnevale di Ivrea ma cosa succederà durante l'annualità associativa 2020-2021 della nostra Squadra?


Non sappiamo quando potremo incontrarci nuovamente nè quando potremo organizzare grigliate, feste in sede o semplici Venerdì di ritrovo. Per l'anno associativo che verrà abbiamo però deciso di rinnovare lo stesso la tessera associativa a tutti i 1800 aranceri che risultano già iscritti al Carnevale 2020, edizione che purtroppo abbiamo dovuto interrompere sul più bello per l'emergenza Covid.

Questo significa semplicemente che gli aranceri ed i soci sostenitori 2020 risulteranno iscritti anche per il 2021 con una tessera associativa omaggio (quella da euro 10 che normalmente è compresa nella quota totale di euro 90 per l'iscrizione al tiro delle arance).


Attenzione

l'iscrizione 2021 non richiede costi aggiuntivi ed è puramente una iscrizione simbolica che vi consentirà di ri-frequentare la sede quando potremo finalmente riaprirla ma NON avrà nessuna valenza ai fini del premio Corvo d'oro ed in generale al conteggio degli anni di tiro.

Quanti non desiderassero rientrare nell'iscrizione 2021 possono scriverci a direttivo.tuchini@gmail.com e verranno tranquillamente rimossi dall'elenco.



onorificenze

Per quanto riguarda i premi ancora da consegnare: quanti debbano ancora ritirare il corvo d'oro 2020 dovranno purtroppo attendere ancora prima di avere il loro premio poiché per il momento ci è ovviamente vietato il ritrovo e la consegna ufficiale.

Quanti invece avrebbero raggiunto nel 2021 il corvo d'oro (o i 20, 30, 40 anni di tiro) non devono preoccuparsi: l'anno buco non avrà effetto ai fini del conteggio, che riprenderà normalmente dall'edizione 2022.

Sperando di poter riaprire le porte di quella sede il prima possibile, vi abbracciamo forte.

Torneremo.

Tucc'un, sempre.

Il Direttivo

 
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Tuchini Del Borghetto
Una primavera migliore
 
 
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Ciao Tuchini,
eravamo rimasti a quel singolo giorno di tiro, non è vero? A quel carnevale aperto e chiuso in fretta e furia, a quel comunicato della domenica sera che vi abbiamo scarabocchiato in riunione straordinaria con ancora addosso le divise fradicie, la sbronza ancora viva e con la melma alle caviglie. Increduli e spaventati, ci siamo detti in faccia che era tutto finito.

Ora a distanza di sei mesi ci ritroviamo di fronte a questo nuovo comunicato, che tutti probabilmente ci aspettavamo ma che fa male lo stesso nei suoi toni ufficiali.

“Cancellata l’edizione 2021 dello Storico Carnevale di Ivrea”.

Già: era dal 1960 che la nostra Città e la nostra festa non ricevevano un cazzotto simile, ma anche questa è Storia che verrà trascritta nelle pagine della nostra manifestazione e come tale dovremo essere bravi a viverla a testa alta, come sempre, senza farci travolgere.

La cancellazione del Carnevale 2021 ci richiama ad un comportamento responsabile nel rispetto della nostra festa, dei nostri associati e della nostra città: ci adegueremo alle norme sanitarie previste continuando a mantenere chiusa la sede a tempo indeterminato, poiché anche la realtà associativa dei Tuchini – così come la conosciamo – non potrà essere vissuta appieno ed in sicurezza.

Siamo certi che comprenderete ma le luci dovranno rimanere spente, la birra chiusa negli scatoloni, la musica non risuonerà al bar. Non ci sarà nessun #venerdìnsede questo autunno ma soprattutto sarà un inverno come mai ne abbiamo vissuti. Ci vorrà tempo, l’arvedze questa volta durerà un anno e mezzo e l’epifania davvero porterà via tutte le feste. Non siamo pronti a questo schiaffo morale ma dovremo esserlo quando arriverà il momento di “a quest’ora usciva il generale”, “a quest’ora sarebbe passato il primo carro”.

Ma questo nostro comunicato è un arrivederci a ben prima del giobia n’bot: vogliamo e dobbiamo sperare in una primavera migliore, nella quale finalmente potremo ritrovarci in sede e organizzare la grigliata di inizio estate. Vogliamo e dobbiamo credere che questa epoca scura passerà come l’acqua sotto al ponte vecchio senza più tornare. Dobbiamo tenere alto il morale e puntare a momenti migliori nei quali ritroveremo la nostra socialità, la nostra Squadra, il nostro stare insieme perché è solamente su questo che si regge il nostro essere Tuchini. Tutti per uno.

Reagiremo, resisteremo come Ivrea ha sempre fatto.

Questo comunicato è un arrivederci, mettete le felpe verdi questo inverno perché noi mica siamo spariti: ce lo siamo detti quella domenica sera, coi capelli bagnati e appiccicosi: qualsiasi cosa succederà, noi #torneremo.

Tucc’un,
sempre.

Il Direttivo

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Tuchini Del Borghetto
Convocazione assemblea ordinaria 2020
 
 
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Comunicazione esiti

A tutti i soci dell'Associazione Aranceri Tuchini del Borghetto.

In data 30/10/2020, per ovvie disposizioni sanitarie, si è svolta da remoto l'assemblea ordinaria dell'Associazione, durante la quale il Presidente Luca Guglielmini, il Vicepresidente Eval Gusta ed il Segretario Alberto Minero, hanno presentato ai soci collegati il bilancio dell'edizione conclusasi a marzo 2020 ed il bilancio preventivo per l'edizione 2021.

L'assemblea ha approvato all'unanimità entrambi i bilanci.

In secondo luogo, essendo scaduto a marzo 2020 il mandato dell'attuale Direttivo, l'assemblea ha richiesto la temporanea rielezione degli stessi componenti e per le stesse cariche interne per i mesi a seguire e certamente per l'annualità 2020-2021.

L'obiettivo della Squadra è attendere le normali condizioni sanitarie ed associative al fine di indire una nuova assemblea ordinaria dal vivo, durante la quale eleggere - per un triennio a seguire - un nuovo consiglio Direttivo che possa caricarsi l'onere della consueta e normale organizzazione della vita associativa e degli eventi carnevaleschi.

Il Direttivo.

 
 
Tuchini Del Borghetto
Si è alzato il vento
 
 
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Oggi si è alzato il vento, come sempre quando mettiamo mano a corso Nigra, ma è tutto così strano: i palloni sono a terra, le bandiere del Borghetto già piegate, le altre verranno giù a breve, le conche vuote e smontate. La sede l’abbiamo lavata ieri e non era mai successo.

Insomma, non vi dobbiamo spiegare granché nei particolari, sapete tutti com’è andata.

Ora dobbiamo raccogliere i cocci, terminare di pulire e smontare, riordinare le idee ed elencare tutto quello a cui abbiamo dovuto rinunciare.

Abbiamo lavorato mesi per organizzare questa settimana (qualcuno di noi già ad agosto stava pensando alla toppa, ai Racconti Tuchini, alla prelazione iscrizioni autunnale, alle cene). E dunque siamo convinti che vi meritavate una festa grandiosa, ce la meritavamo tutti.

C’è un elenco di punti che dobbiamo discutere e risolvere. Ad esempio, non recupereremo due giorni di battaglia, ma 41 di voi devono ricevere il proprio corvo d’oro: lo devono avere. Tutti voi non avete avuto le le arance che ci avevate richiesto: studieremo un modo per ricompensare il vostro sconforto. Non avremo la festa alla Fenice e ci manca qualche pasta in Borghetto: quei momenti assieme li rivogliamo. Non abbiamo avuto tempo di abbracciarci tutti, condividere un bicchiere assieme, respirare la stessa aria con gli amici che per tre giorni l’anno vestono questi colori e tornano finalmente a casa: li richiameremo qui e potremmo bere quel bicchiere!

E questa è solo una parte di ciò che il destino ci ha scippato: col tempo e con la volontà proveremo a ridarvi tutto quello che potremo.

Per ora, vale quel che detto domenica sera, mentre stanchi e provati vi scrivevamo quel freddo comunicato seduti in sede con la divisa sporca, ancora increduli in filo diretto col comune e con poca voglia di attendere il giorno seguente: abbiate fiducia sempre, come quando scivolate e state per finire sotto il carro o quando l’occhio non vi si apre e fa troppo male. In quei casi c’è sempre una mano che vi afferra nella calca e vi tira su o qualcuno che vi porta alla tenda dicendo “dai che tanto più brutto di così non puoi diventare”.

È capitato a tutti, e quella fiducia è l’unica cosa che ci riporta in piazza ogni volta. Appoggiamoci spalla a spalla sotto il carro, testa alta: lì non siamo mai soli.

Nel weekend smonteremo le ultime cose, poi lunedì sera avremo una riunione fra di noi, il cui tema è uno solo: la lista qui sopra.Vi terremo aggiornati.

Tucc’un, ragazzi. Sempre.

Il Direttivo dei Tuchini del Borghetto 

 
Tuchini Del Borghetto
CHIUSE le Iscrizioni Aranceri adulti
 
 
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Amici Tuchini,

ieri sera abbiamo terminato le iscrizioni degli aranceri per l’edizione 2020 e ci sembrava giusto spendere qualche parola su questi ultimi incredibili dieci giorni.


Prima di tutto ci dispiace – e molto – per tutti quelli che inutilmente hanno fatto la coda fuori dalla nostra sede e non hanno avuto la busta rossa dell’iscrizione. Credeteci, ci dispiace davvero tanto, ma la quota di 1800 soci decisa dall’assemblea l’estate scorsa è un vincolo inevitabile ed uguale per tutti, che abbiamo dovuto far nostro da quest’anno per tutelare la nostra festa in piazza, il tiro delle arance e la vivibilità del Carnevale in Borghetto.

Siamo certi che comprenderete sia la necessità di rendere tassativa questa soglia massima sia il nostro dispiacere per non essere riusciti ad accontentare tutti.

Queste vostre serate al freddo per più di due ore ad attendere in coda sono però un segnale che ci ha fatto riflettere: da un lato ci ha confermato che senza questo limite avremmo superato i duemila iscritti rendendo sostanzialmente invivibile la battaglia in piazza, ma dall’altro ci ha inorgoglito enormemente, perché quella lunga catena d’affetto è un evidente segnale del vostro grande attaccamento, della grande volontà di far parte di un Carnevale e di una festa sulla riva destra che evidentemente vi piace così com’è. E vi piace tanto.

Una ragazza venerdì sera in sala iscrizioni rideva perchè con le mani gelate faceva fatica a compilare il modulo, ed è andata via con la busta rossa dicendoci “l’importante è essere di nuovo qui”. Ecco, grazie a Tuchini come lei ci portiamo a casa una grande iniezione di entusiasmo, per continuare a prepararle la festa che si merita. La festa che vi aspettate e vi meritate TUTTI.

Evidentemente il freddo o il tiro delle arance difficoltoso spalla a spalla o la lunga attesa non sono così importanti. E neanche arrivare primi o ultimi: siete felici così e lo vediamo dai canti in sede, dalla festa già contagiosa un mese prima di Carnevale. Ed è una sensazione bellissima.

Tamburo in mano:“…tira fino a che l’ultimo carro lascerà il borghetto, poi che ci frega si vinca o si perda…”.

La cosa meravigliosa è che ci credete veramente. Forse è davvero questa la nostra forza.

Tucc’un.


 
 

Attenzione!

Chiudono le iscrizioni per gli Over 14 ma continuano quelle dedicate ai piccoli aranceri degli Anni Verdi e Rossi.


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Per avere maggiori dettagli sulle iscrizioni agli Anni Verdi e Rossi.

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Per il calendario aggiornato, rimarremo chiusi il Mercoledì!

 
 
Tuchini Del Borghetto
Aprono le iscrizioni 2020
 
 
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Ciao Tuchini!

Venerdì 10 Gennaio apriremo le iscrizioni 2020 alla seconda fase. Aspettiamo tutti i Tuchini (Adulti e Anni Verdi e Rossi) in sede per iscriversi al Carnevale di quest’anno.

Tetto iscrizioni Adulti: 1800 aranceri
Tetto iscrizioni Anni V&R: 900 piccoli aranceri


Riguardo all'iscrizione di minorenni (sia per gli aranceri "adulti" che per gli Anni Verdi e Rossi) in caso di assenza del genitore nel momento dell'iscrizione, è necessario presentarsi con una delega.


Attenzione!

Prevedendo già un grande afflusso la sera del 10 Gennaio, vi preghiamo di valutare tutte le giornate a vostra disposizione in modo da evitare grandi code durante la prima tornata.
Nel mese di Gennaio infatti, saremo aperti anche i Sabati mattina, i Martedì e i Mercoledì sera.

 

Ricordati che nelle pagine del sito dedicate alle Iscrizioni puoi trovare i moduli da scaricare e consegnare compilati per evitare le code!

Ogni singola persona può iscrivere un numero massimo di cinque aranceri se in possesso delle rispettive deleghe.

 


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Per avere maggiori dettagli sulle iscrizioni degli aranceri adulti (over 14).

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Per avere maggiori dettagli sulle iscrizioni agli Anni Verdi e Rossi.

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Per il calendario completo dei giorni di apertura sede.

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Se hai ancora qualche dubbio, abbiamo già delle risposte per te.

 
 
Tuchini Del Borghetto
La sede rimarrà chiusa per lavori
 
 
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Ciao Tuchini!

La sede rimarrà chiusa venerdì 27 settembre e venerdì 4 ottobre.
Stiamo lavorando a qualche miglioria per rendere la nostra casa ancora più accogliente e funzionale. Ci rivediamo tra un paio di settimane così potrete vedere con i vostri occhi tutte le novità.

Tenete d’occhio il sito, nel caso ci fossero novità sui tempi ci faremo sentire!

Tucc’un!

 
 
 
Tuchini Del Borghetto
Come sarà il nuovo Carnevale
 
 
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Ciao Tuchini!

Questo periodo autunnale da sempre segna per noi l’inizio dei venerdì in sede, dell’organizzazione del Carnevale che verrà, dei primi grandi appuntamenti assieme, ma mai come questa volta in Borghetto è stato “Carnevale tutto l’anno” poiché neanche in estate abbiamo fermato la macchina organizzativa per le novità 2020!

Le conche sul ponte, il gradino in Piazza e le decisioni relative alla sicurezza che avete vissuto in questi anni sono stati tutti passaggi che abbiamo ritenuto utili e doverosi, e che speriamo abbiate compreso nell’ottica di una festa sempre più sicura e soprattutto piacevole per tutti.  Dagli Aranceri ai turisti, dalle Componenti tutte fino agli Eporediesi appassionati ed alla nostra Mugnaia: vogliamo far sì che ogni anno la festa sia preparata non solo per gli iscritti ma per tutti quanti amino il nostro Carnevale!

Per rendere possibile tutto questo è stato necessario renderla gestibile e vivibile: proseguendo su questa strada abbiamo dunque considerato in questi mesi l’aspetto di vera comunità e di grande famiglia, il senso delle emozioni e dei grandi momenti vissuti assieme in Piazza. Vogliamo conservarli intatti per noi e per le generazioni future: confrontandoci e raccogliendo i suggerimenti di tanti fra voi, siamo giunti infine alla conclusione che sia arrivato il momento di inserire un tetto alle future iscrizioni, per poter tirare arance e festeggiare assieme garantendo per tutti la stessa Festa!

 Il Direttivo, i nostri volontari che distribuiscono cibo e bevande ed i Tuchini che puliscono, imbandierano o smistano i bancali di arance, assieme ad i soci presenti all’Assemblea Ordinaria di maggio 2019, hanno approvato e stabilito la quota limite sostenibile di 1800 iscritti Aranceri e 900 bambini per gli Anni Verdi e Rossi.

Cambieranno dunque le modalità di iscrizione già dal prossimo Carnevale 2020: qui troverete tutte le informazioni pratiche che vi servono e le risposte alle vostre domande.

Certo che comprenderete le ragioni che ci hanno spinto a prendere una decisione nell’esclusivo interesse di tutti e di una Festa che dovrà sempre sopravvivere, vi abbraccio sperando di incontrarvi in Sede quanto prima!
Assieme possiamo portare serenamente la Squadra nel futuro prossimo, che è già un presente dietro l’angolo pieno di novità: prepariamo insieme la Festa che più amiamo, conservando lo Spirito ed il senso di appartenenza che ci ha reso così speciali.

 

Sempre TUCC’UN!

Buon Carnevale!

Il Pref,

Luca Guglielmini


 
Tuchini Del Borghetto